Mondi Paralleli Associazione di Volontariato

CARO DON EZIO, UN APPELLO DI NOI RAGAZZI

di Marisa Melis

QUOTIDIANO SARDEGNA DEL 29 marzo 2013

Toc..toc..è permesso?

Caro Don Ezio, lo sai che stiamo crescendo nei laboratori di cucina e arte e non ci stiamo più nel salone dell’oratorio che ci hai gentilmente dato in uso?

Ieri nel laboratorio, stavamo abbastanza stretti e non c’era lo spazio materiale per muoverci.

A causa di ciò Luca, con un movimento brusco anzichè buttare la vernice nel pavimento l’ha buttata addosso a Cristina che a sua volta l’ha buttata addosso a Claudia, Daniela..ecc..

Sembravamo in una catena di montaggio, ognuno aveva un suo spazio limitato e un raggio d’azione cortissimo, sembravamo dei piccoli robot.

Siccome sappiamo che ci vuoi bene, stavamo pensando di allargarci ed “invadere” il salone attiguo. Logicamente devi dirci di sì.

Ho sentito bene? Hai detto sì….

Grazie, bravissimo. Stante questo tuo assenso, rimarrai il nostro assaggiatore preferito, nel bene e nel male. Lo sai che domani dobbiamo cimentarci nel fare le pizze? Puoi già darci le ordinazioni e farci sapere come dobbiamo preparartela.

Ho sentito bene? Vuoi la pizza, mozzarella e wustel?

Va benissimo, aggiudicata….tanto quel gusto “solo” dovevamo preparare.

Volevamo dirti che in questi mesi in cui abbiamo lavorato in oratorio, ci siamo molto divertiti ed abbiamo fatto tante cose belle. Ma questo già lo sai, perché spesso vieni a trovarci.

Quest’esperienza ci sta facendo crescere e stiamo diventando anche bravi a tagliare, colorare e creare tanti lavoretti.

Peccato per lo spazio che sta diventando di settimana in settimana più piccolo, perché di settimana in settimana aumentiamo di numero. Questo è piacevole perché vuol dire che i nostri laboratori sono graditi a tanti ragazzi.

Penso che tutto sarebbe perfetto (ammesso che esista la perfezione) se i metri quadri potessero moltiplicarsi.

Aspettando un tuo gentile cenno di riscontro, che già pensiamo sia positivo, sapendo comunque che ci vuoi bene, ma su questo non abbiamo mai avuto dei dubbi, ti abbracciamo tutti